Bevere (Agenas): migliora ulteriormente il sistema delle verifiche
E' triplicato il numero delle reazioni avverse ai farmaci segnalate come errore terapeutico, passando da 311 nel 2017 a 790 nel 2018 giunte all'AIFA. Cresce la diffusione dei sistemi di incident reporting: attualmente in 18 Regioni il 100% delle aziende pubbliche lo implementa. E ancora migliora la codifica delle SDO (le Schede di Dimissioni Ospedaliera) per monitorare l'applicazione della check list di sala operatoria: nel 2017 nel 27% delle SDO il campo non era compilato, nel 2018 soltanto il 14,5% delle SDO. "Chiude con un bilancio fortemente positivo il secondo anno di attività dell'Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche sulla sicurezza nella sanità, con risultati che registrano una grande e crescente partecipazione delle Regioni, abbinata al crescente miglioramento del livello di sicurezza delle cure", afferma il Direttore Generale di AGENAS e Coordinatore dell'Osservatorio, Francesco Bevere, al termine della seduta plenariai.
Schillaci: "Spero che l'Italia diventi la prima nazione Ue ad avere uno screening per il cancro del polmone"
"Ci sono carenze di medici in organico che si ripercuotono anche in estate. Molti colleghi che lavorano come guardia medica turistica hanno un doppio ruolo, ovvero sono già medici di famiglia e non riescono a coprire i turni"
"Sono state istituite in Italia nel 2014: sono importanti perché laddove si operano e si vedono più pazienti c'è maggiore esperienza e risultati, e soprattutto sono fondamentali perché hanno una competenza multidisciplinare"
"Anche stavolta è evidente il tentativo di far passare la categoria dei medici e dei dirigenti sanitari come il capro espiatorio di un malessere del sistema sanità che irrita i cittadini"
Per fini estetici. Pubblicata la circolare con indicazioni operative
Pesano ritardi, disparità e mancata trasparenza. Bene Toscana, E-R e Umbria, peggiorano Lazio, Puglia e Veneto
Schillaci: “Con le misure che abbiamo approvato contiamo di abbattere le liste di attesa che spingono milioni di cittadini a pagare il privato di tasca propria per aggirarle"
Lo rivela lo studio in via di pubblicazione sulla rivista Royal Society Open Science e realizzato dai ricercatori dell'University College di Londra Olivia Macmillan-Scott e l'italiano Mirco Musolesi, che lavora anche all'Università di Bologna
Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione
Sono usciti sulla piattaforma Universitaly i risultati dei test di medicina svolti il 28 maggio scorso. Dal 19 giugno si saprà l'esito con nome e cognome
Benci (Associazione Terapia Estetica Botulino): “Le iniezioni sono un trattamento medico a tutti gli effetti, non possono essere eseguite frettolosamente”
Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023
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